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L’Ayurveda, la ‘conoscenza della vita’ o ‘scienza della vita’ (dal sanscrito vedico ayur, ‘vita’, e veda, ‘conoscenza, scienza’), è una tra le più antiche tradizioni terapeutiche indiane, ma anche di tutte le culture, che stabilisce una serie di regole tese a favorire il benessere fisico e spirituale dell’uomo.
I maestri fondatori della dottrina ayurvedica hanno elaborato principi utili anche in ambito alimentare, ossia una serie di norme che hanno lo scopo di rendere più efficiente la digestione e favorire l’eliminazione del peso superfluo dovuto alle tossine presenti nel cibo non metabolizzato.
Per seguire una dieta adeguata alla propria costituzione, occorre distinguere gli alimenti in base al loro gusto o sapore (rasa), perché è proprio questo il fattore che comporta determinate conseguenze sul nostro organismo.
I sapori presenti nei cibi appartengono alle categorie dolce (madhura), salato (lavana), piccante (katu), astringente (kasaya), amaro (tikta) e acido (amla).
Ogni gusto contribuisce all’incremento di una delle tre forze che, secondo i principi della dottrina ayurvedica, animano le funzioni del corpo umano. L’organismo è infatti regolato dalla presenza della forza di eliminazione (vata), della forza di combustione (pitta) e della forza di assimilazione (kapha).
Il segreto per dimagrire sta nello scegliere una dieta che incrementi le prime due forze elencate, vata e pitta, cercando al tempo stesso di diminuire la forza di assimilazione, kapha.
Per perdere peso è necessario limitare il consumo di alimenti di sapore dolce e salato, che facilitano l’accumulo di grassi e i gonfiori provocati dal ristagno di liquidi nei tessuti e dunque aumentano la kapha.
Vanno invece preferiti i cibi dai sapori amari, piccanti e astringenti, capaci di ridurre la forza di assimilazione e di smaltire e calorie in eccesso, rendendo la digestione più rapida. In particolare, per contenere gli stimoli della fame sono utili le spezie (es. cumino e zenzero), così come il tè verde.
Se volete applicare qualche dettame della medicina ayurvedica, ecco qualche suggerimento pratico che si può applicare facilmente all’alimentazione quotidiana.
Il sapore amaro depura e stimola la digestione, potete quindi concludere i pasti bevendo del tè al gelsomino o una tisana digestiva.
Il sapore piccante accelera il metabolismo ed elimina le tossine. Una tazza di tè allo zenzero, da bere al mattino e prima di andare a letto, aiuta a sciogliere i grassi in eccesso.
Sempre secondo la dottrina ayurvedica, gli alimenti che hanno sapore astringente contribuiscono a ridurre l’appetito. Insaporite i vostri piatti con aromi quali salvia, curcuma, alloro e rosmarino. E mangiate più spesso legumi, carciofi e finocchi.
Per saperne di più, potete fare riferimento al sito Ayurveda Italia, il portale italiano di Ayurveda con link alle basi filosofiche dell’Ayurveda, alla pratica dell’Ayurveda, Ayurvedica ed estetica, corsi, master, convegni, viaggi a tema e tanto altro.