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È possibile che il caffè al ginseng abbia benefici tali da migliorare anche le prestazioni sportive? Beh, pare proprio di sì e, se è vero che nel nome si scorge già l’essenza, allora siamo proprio a cavallo. Vediamo come e perché un buon caffè al ginseng viene in aiuto a chi pratica sport.
Il caffè al ginseng nasce dall’estratto di Panax Ginseng, una pianta erbacea della famiglia delle Araliaceae, che cresce prevalentemente nell’Asia estremo-orientale dove, fin dall’antichità, è utilizzata come rimedio naturale per diversi malanni.
Il nome Ginseng deriva dal cinese rénshēn, letteralmente “pianta dell’uomo” perché la radice, o rizoma, ha una forma particolare che ricorda le fattezze di un essere umano. Il termine Panax viene aggiunto in un secondo momento, e deriva dal greco panakéia, il rimedio a tutti i mali. Nasce dalla stessa etimologia, del resto, il lemma italiano “panacea”.
Se queste sono le premesse, il caffè al ginseng non può che avere una miriade di proprietà benefiche, che nascono dall’unione della caffeina e della radice di ginseng.
Sebbene presente in quantità limitata nel caffè al ginseng, la caffeina ha un effetto ergogenico, che aiuta a migliorare le prestazioni fisiche, soprattutto durante gli sport di resistenza quali la maratona, il ciclismo, il canottaggio, ma anche rugby, calcio e sport di potenza come il sollevamento pesi.
Infatti, la liberazione delle catecolamine, dovuta all’assunzione di caffeina, aiuta il corpo a sostenere un’intensa fatica psicofisica, aumentando:
Partiamo anzitutto da una considerazione: il ginseng non è un farmaco, ma un rimedio naturale e, per questo, è accettato anche negli sport a livello agonistico.
Secondo quanto riportato dal sito di TGcom24, il ginseng aumenta la resistenza agli sforzi fisici in diverse discipline sportive perché, in quanto pianta adattogena, funziona come un regolatore metabolico naturale che:
In questo senso, uno studio condotto in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 ha dimostrato che su 161 atleti coreani testati, il 58% ha tratto benefici in termini di performance e recupero fisico dall’assunzione di ginseng.
Pare, infatti, che gli sportivi che utilizzano il ginseng come integratore alimentare utilizzino meglio l’ossigeno durante la performance, abbiano un recupero post-attività più veloce e producano meno acido lattico nei muscoli.
Non si può calcolare in assoluto la quantità di ginseng da assumere giornalmente perché essa dipende dal tipo e dal livello di attività sportiva che si pratica.
Possiamo però dire che si consiglia di assumere circa 200 mg di estratto di ginseng. Esso è presente in quantità variabile anche in diverse bevande, come il caffè al ginseng. Uno studio della Food and Drug Administration statunitense riportato dall’Ansa, consiglia di non superare le 4-5 tazze di caffè al giorno: sotto questa soglia, infatti, non esistono praticamente controindicazioni; al contrario, è possibile godere degli effetti congiunti di ginseng e caffeina.
È quindi ottima norma, per tutti gli sportivi appassionati dell’adorabile gusto del ginseng, di continuare a consumare la bevanda senza alcun problema! L’importante è comunque quella di restare sotto la soglia giornaliera consigliata e dare il 100% in ogni allenamento per raggiungere ogni obiettivo.