Allenamento oggi: come è cambiato il modo di allenarsi

Riflettendoci allo specchio troviamo sempre qualche rotolino di troppo, una parte del corpo che magari non ci piace, che vogliamo tonificare e rendere attraente. Allenarsi è una prerogativa che spesso viene rimandata a domani, ma è un errore che poi ci porta a delle serie conseguenze.

Non dobbiamo essere degli sportivi agonistici, ma piuttosto allenarci in modo da poter avere dei buoni risultati per il nostro benessere e poi anche per il corpo, in modo da curare eccellentemente l’aspetto.

Oggi sono nati nuovi metodi di attività sportiva. Il lockdown ci ha dato una diversa concezione e percezione dello spazio, ma anche come poterli utilizzare al meglio.

Com’è cambiato il modo di allenarsi?Immediatamente notiamo che ci sono delle riduzioni degli spazi perché ci possiamo allenare in casa, avendo a disposizione sia molti tutorial su internet, ma anche potendo sfruttare al meglio le videoconferenze rimanendo in connessione diretta con un personal trainer.

Oggi ci sono ben 8 metodi diversi di allenarsi, quali:

• Superserie
• Stripping
• Rest-pause
• Metodo 21
• Superslow
• Metodo Filippo Massaroni
• Serie giganti
• Metodo Hatfield

Alcuni di essi sono molto conosciuti perché si parla di un programma di sport che da sempre sono usati da atleti professionisti. Ad esempio le superserie e le serie giganti, vanno a creare due programmi diversi. Il primo richiede due serie di determinati esercizi fisici che sono conseguenziali senza poi fare alcuna pausa. Poi c’è un recupero che varia da 30 secondi ad un massimo di 1 minuti. La seconda invece richiede delle serie di esercizi aerobici o ginnici aumentati da un peso aggiunto.

Il rest-pause invece si alterna un esercizio specifico per una serie e poi un aumento di peso aggiunto dove si esegue una seconda serie con una pausa di 30 secondi.

Lo stripping invece è un programma di allenamento a “cedimento”, nel senso che si effettuano le serie aumentando poi le ripetizioni fino a esaurimento energetico. A questo punto si effettua una pausa che permetta di avere un abbassamento delle frequenze cardiache.

Ci sono anche le altre voci in elenco che permettono di avere un programma che sia comunque ottimizzato per quanto riguarda il cedimento muscolare, come mai? Perché ci sono questi cambiamenti nei modi di allenarsi? In realtà usando questi metodi si riesce ad allenare non solo la muscolatura e le ossa, ma anche gli organi interni.

Praticamente ci sono degli ottimi risultati per il tonificare il cuore e irrobustire i polmoni.

Non va dimenticata anche un’altra tendenza di allenamento è quello dettato dallo street fitness, vale a dire fare tutti quegli sport aerobici in esterno, sfruttando anche le strutture da palestra che sono presenti in parchi pubblici e aree esterne dedicate per questo scopo, cioè allenarsi.

Alimentazione corretta per risultati reali

Siamo ciò che mangiamo! Avete mai letto o ascoltato questa frase? Nasconde una grande verità che oggi è diventata ancora più evidenti.

Già da bambini c’è un aumento dell’obesità infantile, che viene data proprio dai cibi pieni di grassi e di conservanti che andiamo a comprare sugli scaffali dei tanti supermercati da cui ci forniamo. Purtroppo non ci sono solo i danni per i più piccini. La verità e che ci stiamo ammalando per colpa di quello che stiamo mangiano.

Allora dobbiamo essere attenti, ma riscoprire che un’alimentazione corretta aiuta il nostro organismo. Unito poi ad un buon allenamento aiuta a eliminare il colesterolo cattivo.

Ecco questa è un’attenzione mirata. Siamo pieni di colesterolo cattivo e lo si deve eliminare.

Per avere dei risultati reali, tangibili, per il nostro benessere, occorre un’alimentazione corretta che vada a sostenere e supportare l’attività fisicae l’aerobica.

Ci sono poche regole da rispettare, ma che devono essere ligie. Non mangiare due ore prima di una qualsiasi attività sportiva perché si rischia di avere un blocco della digestione, ma anche di utilizzare delle scorte di energia che non sono già all’interno del nostro corpo, quindi non bruciamo l’adipe presente e non si riduce il colesterolo cattivo. Si deve cercare di eliminare proprio quella componente del grasso che è già presente nel nostro corpo.

Oltre a questo non dobbiamo mangiare appena terminato un qualsiasi allenamento perché il nostro metabolismo sta continuando a bruciare grassi. Andando a rimpinguare le scorte di energia che vogliamo eliminare, ecco che i risultati diventano vani.

Mangiare sano, assumere molti cibi che sono ricchissimi di acqua, Sali minerali, principi attivi e nutrienti altamente digeribili, apporta il giusto aiuto ad un qualsiasi allenamento, anche molto leggero, perché si riduce il colesterolo cattivo che non ha del grasso per essere prodotto. Inoltra la muscolatura a dei risultati eccellenti rimanendo elastico e ben nutrito, dove si ha una minore comparsa di acido lattico.

Un buon riscaldamento è fondamentale per un corretto programma di allenamento

Il riscaldamento prima dell’allenamento è un’azione importante per preparare i tessuti del corpo ad una maggiore intensità di movimenti.

Purtroppo è un errore comune di cui paghiamo poi le conseguenze con dolori articolari, contratture, rigidità muscolari e anche con piccoli traumi o microlesioni delle fibre muscolari.

Tuttavia questo errore lo si commette proprio perché non si ha una buona cultura sullo sport. Da qui potremmo aprire una vera e propria discussione sui programmi scolastici che sono spesso mirati a fare solo un po’ di movimento e divertimento negli alunni, ma senza aiutare ad avere una cultura più ampia.

Solo che non è questo l’obiettivo di aiuto per gli utenti che stanno cercando di avere un chiarimento sul perché si deve fare dello sport.

Il riscaldamento è importante perché inizia a preparare il cuore ad aumentare la frequenza cardiaca, ma anche i polmoni hanno dei benefici che sono dettati da una maggiore dilatazione per recuperare ossigeno in previsione dello sforo da fare. Inoltre si ha un aumento della circolazione sanguigna, una preparazione della muscolatura che si risveglia e si rendono elastiche le ossa.

Ovviamente i riscaldamenti devono essere adeguati al tipo di allenamento da fare. Per un’attività aerobica deve fare una serie di piccoli esercizi che preparano il respiro oltre anche a fare una buona attenzione allo stretching. Mentre per un allenamento da palestra occorre che ci sia un’attività aerobica, come una camminata sul posto che va ad aumentare il ritmo, oppure almeno 30 minuti di stretching.

Attenzione che c’è anche un’altra cosa da fare per avere un buon riscaldamento pre-sportivo, vale a dire l’utilizzo di un olio riscaldante per muscoli è fondamentale per prevenire contratture e traumi.

Questi prodotti cosmetici ad uso terapeutico per il fitness, hanno doppia funzione, la prima è quella di preparare il corpo ad una buona attività sportiva, ma poi anche a prevenire contratture e traumi che spesso nascono senza un apparente motivo.

Quante volte siamo usciti dalla palestra e abbiamo avuto dei malesseri o dolori articolariproprio nelle ginocchia o anche nelle spalle? Ciò nasce proprio dal fatto che non si è fatto un buon riscaldamento oppure ci sono dei movimenti bruschi, durante l’allenamento, che sul momento non ci hanno dati problemi, ma poi notiamo le conseguenze.

Perfino coloro che sono abituati ad un programma di fitness con un aumento dei pesi, possono avere poi delle contratture, come dei crampi, sia durante che post allenamento. Oltre anche ad avere dei traumi anche perché le ossa hanno dovuto subire una postura errata, ma che poi le mandano sotto stress.

Ecco perché si consiglia di utilizza un olio riscaldante per muscoli.

Allenamento fai da te o personal trainer? Quale scegliere

Ora c’è una domanda a cui occorre dare la giusta importanza: l’allenamento fai da te o con personale trainer? Quale si deve scegliere.

Entrambi hanno dei vantaggi e degli svantaggi.

L’allenamento fai da te permette di scegliere quali sono gli esercizi preferiti perché, anche se siamo riluttanti ad ammetterlo, ogni uno di noi ha una parte del corpo che vuole tonificare, quindi si predilige questo o quell’esercizio ginnico.

Oltre a questo vediamo i vantaggi di questa scelta. Si ha un programma che si addice a diversi orari che abbiamo nel quotidiano, possiamo farlo a casa studiando quelli che si addicono allo spazio che abbiamo e magari si riesce a controllare il peso vedendo dei risultati.

Lo svantaggio è quello di non avere sempre la volontà di rispettare il programma di allenamento. Non sappiamo quali sono i punti deboli che ci sono nel corpo. Si pensa sempre a perdere il peso, ma poi non curiamo l’alimentazione. Possiamo non conoscere l’importanza del riscaldamento e del defaticamento.

Invece utilizzando un personal trainer si ha un professionista che studia il ciclo di esercizi fisici mirato al nostro corpo, per tonificare determinate parti del corpo, che segue i risultati e li va anche a valutare per poterci migliorare.

Altro vantaggio indiscutibile è quello di avere una cura anche per l’alimentazione, con dei consigli che sono assolutamente perfetti e ci aiutano ad avere un’alimentazione che doni poi ottimi risultati per un allenamento corretto.

Gli svantaggi sono quelli di dover subire una spesa economica perché, in modo giusto ed ovvio, il personal trainer è un professionista del mondo dello sport. Inoltre ci potrebbe essere un problema per quanto riguarda gli orari da rispettare.

Solo che vogliamo aprire una parentesi. Molti personal trainer hanno lavorato anche durante il lockdown potendo fare le loro lezioni in videoconferenza avendo un contatto diretto con i clienti.